venerdì 6 agosto 2010

PanArmenian comunica

30.07.2010
Atom Egoyan
“Il regista canadese di origini armene Atom Egoyan (ndr: autore del film “Ararat”, 2002, Canada) ha intenzioni di produrre, in collaborazione con i registi turchi, il film tratto dal romanzo “Neve” del Premio Nobel per la Letteratura Ohran Pamuk”. Così ha comunicato il quotidiano turco  Hürriyet.
“Mi farà tanto piacere fare il film basato sul libro di Ohran Pamuk, e il progetto comune sarà un buon passo verso il dialogo” ha sottolineato il regista.
Riferendosi alla questione del genocidio degli Armeni il regista canadese  ha affermato che l’Armenia e la Turchia devono discutere sugli eventi  del 1915 senza mediatori. “Siccome noi non lo facciamo, l’Occidente sfrutta le nostre ferite per gli scopi politici” ha aggiunto Atom Egoyan.
Per l’attuale situazione nei rapporti turco-armeni l’apertura dei confini fra l’Armenia e la Turchia, secondo il regista, consoliderebbe la pace nella regione e garantirebbe le condizioni per il dialogo.

giovedì 5 agosto 2010

Lingua e cultura armena in Italia

         Vi segnalo quest'iniziativa promossa e comunicata dall'Associazione Padus-Araxes. 
                                                                                     
Sala degli Specchi (Palazzo Zenobio, Venezia)
        "Il Corso intensivo estivo di Lingua e Cultura Armena dell’Università Ca’ Foscari Venezia, che dall’agosto 1986 si ripete ogni anno senza interruzione, organizzato dall’Associazione culturale Padus-Araxes, sotto l'egida del Dipartimento di Studi Eurasiatici di Ca' Foscari, festeggia quest’anno il suo venticinquesimo anniversario. Il 13 e il 15 agosto sono in programma particolari iniziative accademiche ed artistiche per celebrare questo felice evento.
        Il 13 alle ore 17, presso la magnifica Sala degli specchi di Ca' Zenobio, lo storico Collegio Moorat-Raphael dei Padri Armeni Mechitaristi, si terrà la celebrazione accademica con  la prolusione del vice-presidente dell'Accademia Nazionale delle Scienze della Repubblica d'Armenia, l'accademico Prof. Vladimir Barkhudaryan, e la lectio magistralis del relatore particolarmente invitato per la circostanza, il Prof. Harutiun Kurkdjian. Seguirà un programma artistico di canti armeni e di altre tradizioni musicali con la partecipazione della soprano Rosine Tachdjian Atamian, del baritono Mkrtitch Mkrtchyan e della pianista Justin Rapaccioli.
        Il 15 agosto, festa dell'Assunta, all'Isola di San Lazzaro dei Padri Armeni in Laguna, dopo il Pontificale e la tradizionale benedizione dell'uva e il buffet offerto dai Padri avrà luogo alle 14.30 un concerto di canti religiosi e popolari armeni e di alcuni autori occidentali con la partecipazione dei medesimi artisti e del dudukista Aram Ipekdjian e della corale Padus-Araxes dei partecipanti del Corso.  
        Con la presente sono invitati amici e simpatizzanti a onorare con la loro presenza la ricorrenza."

Non perdete l'occasione di visitare questa "isola" d'armenità.
                                                                                                 


mercoledì 4 agosto 2010

SERJ TANKIAN a Yerevan

     Il 12 agosto a Yerevan si terrà il concerto del cantante rock americano Serj Tankian, uno dei personaggi più importanti dell’indie hard-rock degli ultimi anni. Lui è l’ex cantante dei System of a Down, una band alternative statunitense i cui componenti, sono tutti di origine armena, anche se nati nei paesi più disparati (Armenia, Iran, Libano, Usa). La loro musica è contraddistinta da un grande impatto sonoro dalle caratteristiche metal mentre i testi, da un profondo impegno politico.
     Alla prima di Tankian in Armenia, sarà invitato come ospite speciale il gruppo rock americano VIZA. Secondo Tankian i Viza sono uno dei gruppi più rari ed interessanti che lui abbia mai incontrato. “Loro fanno un lavoro eccezionale, combinando la musica occidentale e orientale e i loro concerti sono pieni di allegria e di energia” sostiene il musicista.
     I Viza hanno cominciato la sua attività nel 2005. Il gruppo è composto da 9 artisti - armeni e non. Uno dei suoi membri è il nipote del maestro di duduk (oboe armeno) Givan Gasparyan e porta il suo nome.
     Nei primi di luglio “l’uragano” Tankian è passato anche a Roma e a Milano lasciando dietro di sé una lunga scia di fan in delirio, col suo “Elect The Dead Symphony”, il primo album da solista  che è la reinterpretazione in versione sinfonica dei maggiori successi dei SOAD in compagnia  dei 45 orchestrali della Filarmonica Italiana.
     Una voce ricca di tonalità, travolgente e piena di temperamento (direi armeno), così come il suo modo di muoversi e di comunicare con il pubblico, che ne rimane ammaliato.

lunedì 2 agosto 2010

La fede degli Apostoli

Catedrale di Echmiadzin
Gli Armeni godono “il primato” del primo popolo che si convertì alla religione cristiana nel 301 anticipando di tanto l’editto di Teodosio del 380 che dichiarava il cristianesimo la religione di stato dell’impero Romano. Secondo la tradizione ecclesiale furono gli apostoli Taddeo e Bartolomeo a evangelizzare il popolo armeno. 
La chiesa Apostolica Armena, una delle Chiese orientali antiche, è chiamata anche Gregoriana dal nome di Gregorio Illuminatore, il suo fondatore. Veniva dalla terra dei Parti. Sopravvisse a una lunga prigionia per mano del re pagano Trdate III in una grotta piena di serpenti, dove aveva solo un po' di pane gettato da una donna, illuminata da spirito santo. In seguito guarì il re e convertì quest'ultimo e tutto il popolo al cristianesimo. Nel 301, secondo gli annali, San Gregorio ebbe una visione di Cristo che scendeva dal cielo e colpiva il suolo con un martello d'oro per mostrare il luogo dove sarebbe dovuta essere costruita la Cattedrale. Quindi il fondatore diede alla chiesa e alla città il nome di Echmiadzin, che significa "il luogo dove discese l'Unicgenito". Il capo supremo della chiesa armena, Cathólicos (in greco - patriarca), risiede nella città sacra di Echmiadzin, a 20 km dalla capitale armena. Le altre due sedi patriarcali si trovano a Gerusalemme e a Costantinopoli (Istambul). L’attuale Catholicos di tutti gli Armeni è Gareghin II.
Per saperne di più visitate il sito della Chiesa Armena Apostolica d'Italia.